In questo articolo il nostro partner Fatture in Cloud di spiega cosa non può mancare nel nostro contratto per tutelarci ed evitare spiacevoli inconvenienti, partendo dalla prima grande regola: sempre per iscritto!
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La parola d’ordine per un contratto perfetto: sempre per iscritto!
Per ogni freelance uno degli aspetti sicuramente più complessi e molte volte sottovalutato è la stesura di un contratto.
Molte volte (forse troppe!) viene sottovalutato, ma il contratto è sicuramente la garanzia maggiore che ogni freelance ha a disposizione. Anche se il tuo cliente è una persona della quale ti fidi ciecamente ricordati sempre che “scripta manent verba volant”.
Sicuramente redigere un contratto non è semplice ma pensa che una volta redatto avrai un modello standard da riutilizzare sempre.
Stabilire cosa è compreso e cosa no nel contratto da freelance
Andiamo però sul pratico, in primis indica cosa è compreso ma soprattutto cosa non è compreso; in questo modo potrai rifiutare tutte le richieste extra che ti farebbero perdere tempo e/o denaro. Se sai già che non dirai mai di no, allora inserisci una clausola sui pagamenti dei lavori extra, così ad ogni richiesta aggiuntiva potrai rispondere “fantastico, ora ti mando il preventivo e decidi”.
9 elementi per evitare spiacevoli inconvenienti con il contratto da libero professionista.
Poi mettiti anche nei panni di chi riceve il contratto, come ti sentiresti davanti a 50 pagine scritte interamente in “legalese”? Spaventato? Confuso? Indeciso?
Bene il cliente quando riceve un contratto non dovrebbe sentirsi così, ma dovrebbe essere tranquillo, sereno e pronto a sottoscriverlo. Come fare? Non esiste una formula magica ma di certo se inserisci questi 9 elementi eviterai spiacevoli inconvenienti.
- Indica i dati del cliente e di un eventuale collaboratore, con indicato il relativo ruolo e funzione.
- I dettagli del progetto e le tempistiche di attuazione; sii molto preciso in questa parte, inserisci tutto nel dettaglio, questo ti permetterà di non avere grane in futuro. Se vuoi essere ancora più preciso allora inserisci anche una road map, così da avere sempre le tempistiche chiare non solo per te ma anche per il cliente.
- Una volta definite le prestazioni comprese nel contratto, specifica cosa non è compreso e che sarà oggetto di un preventivo extra.
- Quanto farsi pagare e con quali tempistiche è da sempre una delle noti dolenti per ogni freelance. Per questo specificare nel dettaglio tempi e metodi di pagamento ti mette al riparo da eventuali furbetti.
- Se per svolgere il tuo lavoro hai bisogno di materiale extra che deve essere fornito direttamente dal cliente, inserisci questo nel contratto così che se qualcuno dovesse recriminarne la proprietà, tu sarai tutelato.
- L’informativa sulla privacy! Le leggi da questo punto di vista sono sempre più ferree, quindi non sottovalutare questo aspetto.
- Non è da escludere la possibilità che una delle due parti decida di recedere anticipatamente dal contratto. Per questo è necessario inserire i termini per la risoluzione del contratto così da tutelare entrambi.
- Foro competente; ovvero la sede giudiziaria individuata in caso di controversie.
- Last but not least la firma! Può sembrare una banalità ma un contratto senza la firma del cliente non ha praticamente validità.
Scopri di più nell’articolo Contratto Freelance: come redigerlo, le clausole “salva vita” e il fac-simile da scaricare del nostro partner Fatture in Cloud e scarica il modello di contratto in pdf che ha pensato per i liberi professionisti come te!
