Che sia per divertimento o per lavoro tutti possiedono un account di almeno uno dei dieci social network più famosi, il che significa che il tuo target si trova sicuramente lì.
Scopri i più utilizzati in Italia dai tuoi potenziali clienti e come possono aiutare il tuo business!

Quali sono i più utilizzati in Italia, da che target e i vantaggi per le aziende e i liberi professionisti

Ogni giorno trascorriamo tanto tempo, forse troppo, sui social network: Facebook, Instagram, TikTok, Twitter e chi più ne ha, più ne metta. Non passa un minuto senza che scrolliamo il dito sullo schermo del nostro cellulare sui nostri social preferiti.

Buona parte degli utenti trascorre la maggior parte del proprio tempo libero a sfogliare foto e video su Facebook ed Instagram pubblicati dalla loro cerchia di amici, per esempio. Contrariamente, solo una bassa percentuale sfrutta questi canali per scopi più concreti e definiti: opportunità di lavoro e di business.

I social network: pensati per i brand, le aziende e i liberi professionisti per parlare con il proprio target.

Eppure i social network sono a tutti gli effetti mezzi pubblicitari nati per le aziende. Perché? Se tutti sono sui social network, significa che anche i nostri potenziali clienti ci sono e dunque possono essere piattaforme attraverso le quali farci conoscere e instaurare con loro un dialogo. L’importante è capire effettivamente quali social network vengono utilizzati dalla nostra fetta di pubblico e quali no, evitando di disperdere tempo, energie e budget comunicando sui canali sbagliati.

Questo vuol dire che imprenditori e aziende devono imparare a conoscere, ma soprattutto utilizzare correttamente i social network per potersi affermare e rimanere competitivi sul mercato.

Chi utilizza i social network.

Tutti utilizzano i social network e che l’uso di questi sia aumentato in maniera esponenziale negli ultimi anni, non è una novità. Gli italiani trascorrono 1 ora e 46 minuti quotidianamente sui social (Report Globalwebindex 2019), inoltre il 98% degli utenti accede almeno una volta al giorno ai propri social (Report We are social + Hootsuite 2019). Ovviamente, ci sono utenti che utilizzano determinati social piuttosto che altri, così come utenti che spendono più o meno tempo in Internet.

In linea generale le donne, più o meno giovani, sono le più accanite utilizzatrici di social network, mentre la percentuale degli uomini è sicuramente più bassa. Anche se i maggiori utilizzatori di social sono utenti fra i 18 ed i 30 anni, è bene sottolineare che, negli ultimi anni, anche gli over 50 hanno iniziato a prendere sempre più confidenza con queste piattaforme.

Social network: i vantaggi per le aziende e per i freelance.

L’importanza dei social network per le aziende e per i liberi professionisti è cresciuta molto negli ultimi anni.

Un libero professionista o un’azienda, dopo aver compreso quale social possa essere più adatto al proprio servizio, può infatti sfruttare questi nuovi canali per fidelizzare i propri clienti ed entrare in contatto con un pubblico sempre più vasto e profilato: ogni giorno è possibile comunicare con nuove persone che potrebbero essere interessate ai nostri prodotti, interagendo direttamente con loro, aspetto non possibile in passato.

Moltissime imprese sfruttano questi spazi virtuali per:

  • affermarsi sul mercato,
  • fare brand awareness,
  • far conoscere i propri prodotti e servizi a potenziali clienti,
  • interagire con la propria community instaurando una connessione con il pubblico,
  • fare customer care,
  • in alcuni casi vendere (anche se questo non rappresenta l’obiettivo primario per cui sono stati creati e per gli utenti che li usano).

I liberi professionisti e le aziende, possono fare questo sia attraverso un piano editoriale organico (pubblicazione di contenuti non a pagamento) sia e soprattutto sfruttando il social advertising, avviando campagne pubblicitarie che possono essere personalizzate secondo i propri specifici scopi: awareness, interazione ed engagement.

Quali sono i social network più utilizzati in Italia?

Qui di seguito la classifica dei social network più utilizzati e gli strumenti necessari per sfruttarli al meglio per la propria attività.

1) Facebook
2) Instagram
3) LinkedIn
4) Twitter
5) Youtube
6) Pinterest
7) Snapchat
8) Whatsapp
9) Tik Tok
10) Medium

Facebook.

Come viene utilizzato:

Facebook è il social network per eccellenza: è la piattaforma attraverso la quale riallacciare i rapporti con vecchi amici d’infanzia e rimanere in contatto con parenti lontani e conoscenti. In Facebook è centrale il concetto di community.
Parliamo di un social prevalentemente improntato sulla condivisione di foto, video e pensieri di carattere personale e che quindi è in grado di raccogliere una mole di dati enorme sulle nostre abitudini ed interessi, da restituire a liberi professionisti ed aziende per le loro attività di comunicazione ed advertising.
Si ha la possibilità di entrare in contatto con persone che condividono gli stessi hobby e curiosità: non a caso ci si può iscrivere a gruppi di vario genere, liberi o riservati, previa approvazione da parte dell’amministratore. È inoltre possibile dimostrare il proprio interesse diventando fan di aziende o brand.

Come può essere utile al tuo business:

Negli ultimi anni Facebook ha segnato un calo nelle fasce d’età più giovani (16-29), mentre rimane stabile la fascia d’età centrale e in aumento gli over 45 e soprattutto over 55. Se i nostri servizi e prodotti dunque non sono mirati esclusivamente ad un pubblico di giovanissimi, è doveroso prendere in considerazione Facebook come proprio canale di comunicazione.

Dal punto di vista professionale, sia per il singolo freelance che per l’azienda è utile creare una pagina aziendale che aiuti a comunicare con i clienti, fidelizzandoli, e ad aumentare la conoscibilità dell’impresa. In alcuni casi, in cui si vuole coltivare il rapporto di esclusività e community, si può decidere di dare vita ad un gruppo.

Il Business Manager permette di gestire campagne sponsorizzate con diversi posizionamenti (da qui vengono gestite anche le campagna di Instagram Ads) ed è davvero uno strumento pubblicitario molto avanzato, in grado di interagire con il tuo sito, blog, con la tua lista contatti (mail o telefonici), con i sistemi di messaggistica (Messanger, Whatsaspp) e molto altro per raggiungere nuovi pubblici, chi ha già interagito con i tuoi contenuti (retargeting) o pubblici simili ai profili dei tuoi migliori clienti/utenti (lookalike). Grande spazio anche ai contenuti che possono essere condivisi e che possono diventare oggetto delle nostre sponsorizzate: foto, video, stories, guide, landing page e form di contatto, vetrine e shop.

Proprio per la sua completezza e complessità Facebook è un canale indicato per freelance e aziende dei più svariati settori.

Instagram.

Come viene utilizzato:

Instagram ha una natura visiva: permette di condividere foto e video offrendo la possibilità di scegliere ciò che più si preferisce dalla vasta gamma di filtri ed effetti di cui dispone.
Questo social rivoluziona sicuramente il modo di comunicare e ci insegna che un’immagine, molto spesso, vale più di mille parole.

Instagram, pur essendo puramente visuale, offre la possibilità di condividere status testuali – può essere inserita una didascalia (caption) sotto ad ogni foto o video – in alcuni casi un link, pin di geolocalizzazione e tag. Punto forte di questo social sono sicuramente gli hashtag, utilizzati per categorizzare i contenuti e ricondurli ad un tema. Gli utenti possono dunque seguire gli account oppure direttamente gli hashtag di loro interesse.

Come può essere utile al tuo business:

Tendenzialmente quando parliamo di Instagram, facciamo riferimento ad un pubblico giovane e dinamico, anche se la crescita esponenziale che continua tutt’oggi ad avere lo rende sempre più popolare e trasversale. Sia tra donne e uomini la fascia di età più presente è 14-45, con una forte preminenza nella 24-35. Bassissima invece la percentuale degli over 55.

Se hai dunque un pubblico prettamente giovane, ma non giovanissimo, e contenuti freschi e visivamente curati (sia foto che video) e hai tempo e voglia di dedicare parte del tuo tempo alla ricerca delle tendenze del tuo settore per una maggiore soddisfazione dei tuoi follower, Instagram fa al caso tuo. I settori più presenti ed indicati sono il fashion, personal care e food, oltre al turismo, sport e benessere e a tutti coloro che lavorano nel mondo visivo.

Questo social offre in primis dunque la possibilità di migliorare la propria brand awareness e il contatto immediato con l’utente / potenziale cliente (è la piattaforma con maggiore interazione dopo Facebook), permette la vendita diretta e veloce di alcuni prodotti (soprattutto acquisti di impulso e dai budget ridotti) oltre alla possibilità di creare annunci pubblicitari tramite Instagram Ads. Chiaramente, le sponsorizzazioni sono a pagamento, ma permettono di ampliare il proprio target in modo profilato e vengono gestite dal Business Manager di Facebook.

Instagram costituisce una vetrina non di poco conto per determinati tipi di aziende e target, basti pensare che in America il 71% delle imprese utilizza con successo questo social e che 7 su 10 hashtag sono “branded”, ovvero riconducibili ad un determinato brand. Come freelance e azienda presta dunque grande attenzione a questi #, per rafforzare il brand o personal brand, e fai una ricerca approfondita di quelli relativi alla tua nicchia, per far sì che i tuoi prodotti e servizi siano visti esattamente da chi cerca contenuti nel tuo settore. Non ci sono # relativi al tuo settore? Forse è meglio fare una ricerca più approfondita e chiederti se i tuoi utenti stiano utilizzando Instagram o meno.

LinkedIn.

Essenziale per il tuo business:

LinkedIn è quasi ed esclusivamente l’unico social network orientato ai professionisti e aziende: offre l’incredibile opportunità di creare occasioni di lavoro uniche e concrete.
Infatti, questo social è nato prettamente per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro: connette tra loro tutti i professionisti del mondo e permette di creare nuove opportunità lavorative. Tra le opportunità: profili personali, pagine aziendali, Sales Navigator per una ricerca approfondita di nuovi clienti, partner e fornitori.
Non hai un profilo LinkedIn? È la prima cosa da fare se sei un freelance o un’azienda, soprattutto se lavori nel B2B. È un must have per la tua professione e comunicazione.

Twitter.

Come viene utilizzato:

Twitter risulta essere il più “immediato” social network in circolazione, nonché uno dei più interessanti e diretti. Offre un servizio di notizie e microblogging, è infatti un information network. Da la possibilità di scrivere messaggi (news, aggiornamenti, opinioni personali, idee, pensieri di vario genere) con una limitazione di 140 caratteri, per questo detti “cinguetii”. Potrebbe sembrare poco, ma in realtà questo è più che sufficiente per condividere un’immagine, postare un link o, più semplicemente, scambiare commenti con un personaggio famoso.

Come può essere utile al tuo business:

Dunque, se come freelance o azienda hai molte informazioni, spunti, aggiornamenti con cui tenere costantemente viva la tua community in modo estemporaneo a cui soprattutto la tua community è interessata, Twitter potrebbe fare al caso tuo. Per questo viene spesso preso in considerazione da commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati, che possono comunicare e ricordare in modo molto veloce scadenze, riforme, pubblicazioni, aggiornamenti normativi, bandi, novità fiscali e molto altro e in alcuni casi rimandare agli approfondimenti sul proprio sito o blog.

Devi essere disposto ad organizzare un piano editoriale con numerosi contenuti (se pur concisi e interessanti e mai spam) – in quanto Twitter richiede una frequenza di pubblicazione abbastanza alta – pubblicare in modo costante e dedicare del tempo ad interagire anche con profili di influencer e esperti per creare connessioni di valore e migliorare il tuo profilo e la percezione della tua professionalità da parte degli utenti.

Anche in questo caso sono a disposizione le Twitter Ads per ampliare la copertura dei tuoi contenuti.
Inoltre Twitter viene considerato dall’85% delle PMI che lo utilizzano fondamentale per il supporto tempestivo ai propri clienti, per rispondere in modo semplice e rapido, dando così un servizio di customer care. Attenzione: il promettere questo servizio, ma non seguirlo bene può essere un’arma a doppio taglio e andare a discapito della tua reputazione e relazione con i clienti.

Youtube

Come viene utilizzato:

Youtube non è solo musica, è molto altro ancora!
Su questo social, infatti, è possibile trovare recensioni di prodotti vari, tutorial di qualsiasi genere, clip promozionali.
Creando un account, l’utente può commentare i contenuti di qualsiasi canale di suo interesse e, negli ultimi tempi, è diventato un’ottima fonte di guadagno.

Come può essere utile al tuo business:

Per potersi garantire un introito e avere un buon seguito, però, è fondamentale pubblicare contenuti gratuiti di alto interesse, non commerciali e pubblicitari ma informativi, in grado di fornire valore aggiunto (tutorial, approfondimenti, interviste, consigli, guide, etc.). Viene utilizzato da una gamma di professionisti molto ampia in quanto abbraccia un pubblico molto variegato sia per età che interessi. Può essere la piattaforma ideale ad esempio per professionisti del marketing e del digitale, della comunicazione, blogger, consulenti, ma anche nutrizionisti, personal trainer e coloro che lavorano nel benessere, coach, avvocati e commercialisti e chiunque faccia corsi online.

È uno strumento perfetto per il personal branding, in quanto permette di lavorare molto sulla propria immagine e riconoscibilità, allo stesso tempo non tutti hanno dimestichezza con il video, dunque è bene valutare prima di aprire il proprio canale Youtube la propria confidenza con questo mezzo e le proprie competenze tecniche.

Youtube costituisce per aziende e liberi professionisti anche una porta d’accesso verso i propri assets (landing page, sito, pagine di offerta) e questo per poterli fidelizzare tramite ad esempio mailing list sempre più profilate.

Permette inoltre all’azienda che possiede un canale Youtube di relazionarsi con la propria community in maniera diretta, rispondendo ai commenti, o facendo dirette streaming.

Pinterest

Come viene utilizzato:

Pinterest consente di condividere immagini, progetti, idee, pensieri creativi con utenti provenienti da qualsiasi parte del mondo. Possiamo definire questo social come una sorta di bacheca virtuale in cui catalogare le immagini presenti nelle pagine web in base a temi predefiniti.
Sicuramente i settori più interessati a questo tipo di social sono quelli della fotografia, della moda, food e travel, ma anche handmade e DIY.

Come può essere utile al tuo business:

Pinterest viene utilizzato maggiormente in Italia da donne tra i 25 e i 34 anni, da un profilo abbastanza modaiolo e altamente coinvolto. L’uso che gli utenti fanno di Pinterest è diverso rispetto agli altri social: parliamo di una rete a cui gli utenti si rivolgono per cercare ispirazione per i propri progetti, scoprire nuovi Brand e prodotti ed è dunque in grado di influenzare le decisioni di acquisto.
Le aziende, quindi, possono aprire un account business e sfruttare questo social attraverso la propria vetrina per far conoscere i propri prodotti ad un pubblico vastissimo, anche grazie a sponsorizzate che aumentano la visiblità dei propri contenuti, indirizzati ad un target profilato. È bene ricordare di inserire sempre un link al nostro shop o pagina di approfondimento.

Snapchat

Come viene utilizzato:

Parliamo di un social divertente che permette la condivisione di immagini e video con tanto di effetti e filtri particolari.
La peculiarità di Snapchat sta proprio nel fatto che i contenuti inviati rimangono visibili solo per un determinato lasso di tempo, dopodiché vengono completamente cancellati dal server della società.
È un ottimo mezzo per rimanere in contatto con gli amici.

Come può essere utile al tuo business:

Possiamo affermare che questo social viene usato perlopiù dai giovanissimi, ancora in età adolescenziale. Non è sicuramente il social più indicato per vendere, ma le aziende lo possono sfruttare per fare engagement e aumentare la propria brand awareness: un brand, infatti, può pensare di creare un filtro o una maschera con il proprio logo che lo rappresenti a pieno e che richiami il suo prodotto. A questo punto, gli snapchatter potranno utilizzare il filtro creato dall’azienda per i propri scatti. Allo stesso modo attraverso l’On Demand Geofilter quando un utente si trova all’interno del nostro spazio e fa uno Snap lo può abbellire con il nostro logo e così contribuire alla nostra notorietà. Per questo può essere più indicato per quelle realtà che hanno una sede, come negozio, showroom, ristoranti e locali, hotel o eventi.

Whatsapp

Come viene utilizzato:

Tutti hanno Whatsapp. Questo social si basa su un concetto molto semplice: inviare e ricevere messaggi in tempo reale. Si tratta dell’applicazione di messaggistica istantanea più diffusa al mondo.
Ovviamente, è necessario avere una connessione internet.

Come può essere utile al tuo business:

Moltissime sono ormai le aziende e i freelance che utilizzano Whatsapp Business e questo perché permette di agevolare l’interazione con i clienti grazie ad una chat diretta con loro: risulta molto più semplice, per le imprese, svolgere in maniera innovativa ed immediata alcune attività di marketing necessarie ad ottimizzare la propria strategia comunicativa.
È molto più facile che un cliente legga un messaggio broadcast, piuttosto che una newletter che finisce in spam prima del previsto.

Con Whatsapp Business puoi:

  • usarlo da mobile e da desktop
  • legarlo ad un numero aziendale mobile o fisso (o anche un numero Voip)
  • inserire la geolocalizzazione della tua sede, ufficio o negozio con gli orari
  • inserire il sito internet e i contatti aziendali
  • impostare messaggi automatici quando l’utente ti scrive per la prima volta, oppure fuori dagli orari d’ufficio (comodo se sei un libero professionista e i clienti abusano del tuo numero di cellulare)
  • creare gruppi broadcast per le tue comunicazioni
  • gestire il customer care
  • dare aggiornamenti agli utenti tramite le Whatsapp stories (foto, video, testo e link visibili per 24 ore), che possono essere utilizzate per rafforzare il proprio personal brand e fare storytelling, comunicare offerte speciali, nuovi prodotti, sconti e coupon, promuovere eventi e meeting.

Inoltre Whatsapp è stato integrato nelle campagne advertising di Facebook, permettendo alle aziende di passare ad un contatto diretto ed immediato e di acquisire così anche il numero di telefono dell’utente.

Tik Tok

Come viene utilizzato:

Dal nome si capisce subito che si tratta di un social davvero divertente.
Questa piattaforma conta una media di 500 milioni di utenti attivi ogni mese e non solo fra i più giovani.
Consente di esprimere la propria creatività realizzando brevi video musicali sincronizzati.

Come può essere utile al tuo business:

Per un’azienda, prima di creare un profilo Tik Tok, è fondamentale capire l’obiettivo e con che tipo di pubblico ci si vuole rapportare, chi acquisterà il servizio e la modalità.
Sicuramente, dopo aver studiato attentamente come funziona il social, sarà compito dell’azienda creare contenuti leggeri, ironici e creativi in base al target che si vuole raggiungere.
Al momento, le aziende possono sfruttare la modalità della challenge, ovvero una sfida con hashtag personalizzato: si coinvolge così un grande numero di utenti, i quali pongono, quasi a loro insaputa, l’azienda al centro dell’attenzione rendendo il contenuto virale. Una mossa vincente è sicuramente quella di ingaggiare all’interno della propria strategia un influencer in grado di intercettare il giusto target, oppure di invitare gli utenti a creare contenuti relativi al proprio prodotto/servizio.
Attualmente in Italia è stato dato accesso solamente ad un gruppo selezionato di utenti che possono provare in anteprima l’utilizzo delle Ads sulla piattaforma. In questa fase si ha il vantaggio di essere first-mover, ma attenzione: Tik Tok ha un pubblico veramente molto profilato e giovane dunque la prima cosa che dobbiamo chiederci come freelance o azienda è se davvero quello è il target che fa per noi, oltre a fare riferimento al nostro settore. Per questo viene utilizzato maggiormente per ora dai grandi brand di moda, lifestyle, food e beverage, o anche da realtà più piccole ma di specifici settori (es. negozio di abbigliamento per presentare le proprie collezioni).

Medium

Come viene utilizzato:

Medium non è solo un social network: parliamo di una vera e propria guida che offre tutto il necessario per iniziare a presentarsi in rete come un professionista.
È scritto da esperti e offre spunti utili di vario genere divisi in macroargomenti selezionati dagli utenti in base ai propri interessi e necessità di approfondimento.

Come può essere utile al tuo business:

Pubblicare su Medium, aiuta a creare un nuovo pubblico di lettori, nonché una community potenzialmente molto estesa: più “clap” riceve il nostro contenuto, più sarà visibile ad altri utenti.

Può essere visto come nuova opportunità per il proprio content marketing. Ad esempio, i blogger o i professionisti e imprese che hanno un blog aziendale possono importare con il minimo sforzo una piccola parte dei propri articoli e rimandare poi al proprio sito per gli approfondimenti, incrementando così il traffico sul proprio canale. Medium può essere inoltre linkato anche a tutti gli altri social network che utilizziamo.

È possibile guadagnare pubblicando su Medium aderendo ad un Partner Program che permette di fornire agli utenti che aderiscono alla membership (5 dollari al mese o 50 dollari all’anno) contenuti speciali, contrassegnati da una stellina. Parte del ricavato delle membership viene rilasciato all’autore.

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