Soluzioni alternative per il lavoro indipendente: questo il tema trattato nel secondo Lab di Freelance Hub a Talent Garden giovedì 11 Aprile 2019 grazie al partner Smart. I coach Morea Velati e Alessio Realini – consiglieri della società mutualistica dal 2014 attiva in Italia – hanno presentato a liberi professionisti e studenti un nuovo modo di essere freelance.

Nel seguente articolo vedremo:

  • le possibilità per i liberi professionisti, che possono scegliere tra varie forme di lavoro autonomo: prestazione occasionale, partita iva in regime ordinario o forfettario, collaborazione coordinata continuativa;
  • come il welfare si differenzia tra lavoratore dipendente, parasubordinato ed autonomo;
  • come Smart ci permette di restare liberi professionisti avvalendoci di alcune protezioni sociali e vantaggi dei lavoratori dipendenti.

Inoltre capiremo come Smart può aiutarci se:

  • stiamo partendo da zero e vogliamo iniziare un percorso da freelance,
  • siamo liberi professionisti e dobbiamo gestire una commessa tra più figure,
  • vogliamo recuperare le spese (cosa che nel forfettario non si può!),
  • vogliamo essere sicuri di ricevere il nostro compenso, anche da un nuovo cliente di cui non conosciamo l’affidabilità.

La guida galattica per freelance.

Episode 1: Le possibilità per i liberi professionisti.

  • PRESTAZIONE OCCASIONALE

    Attività occasionale saltuaria e sporadica che non presenta abitualità, professionalità, continuità e coordinazione. Limite: 5.000,00 euro lordi annui (entro i quali non c’è contributo previdenziale). È applicata ritenuta d’acconto ai sensi dell’Art. 25 del D.r.p. 600/73. Esente iva.
    Tipologia contratto: lettera d’incarico.

  • PRESTAZIONE DI SERVIZI: PARTITA IVA

    Per aprila è necessario scegliere il proprio codice Ateco, registrarsi all’agenzia delle entrate e alla gestione separata dell’Inps, oltre che scegliere il proprio regime (ordinario / forfettario).
    Tipologia contratto: contratto di prestazione servizi.

    Regime ordinario.

    Fatturato superiore a 65.000,00 euro + costi superiori al 50% del fatturato.
    IRPEF dal 23% al 43% a seconda degli scaglioni di reddito, contributi previdenziali INPS 25%, addizionali comunali e regionali pari al 2% circa. In questo caso i costi di gestione assumono un ruolo fondamentale. Il regime ordinario versa e recupera l’iva.

    Regime forfettario.

    Fatturato inferiore a 65.000,00 euro + costi bassi.
    Limite di fatturato di 65.000,00 euro, addizionali comunali e regionali 2% circa, INPS 25,7%, IRPEF 5% per i primi 5 anni e poi 15%. Il regime forfettario non versa l’iva vendite, ma non recupera l’iva acquisti.

    Attenzione al secondo anno! Se apro partita iva a gennaio 2019, per il 2019 non pagherò nulla, ma a giugno 2020 avrò da pagare imposte e contributi per il 2019 e anticipo imposte e contributi del 2020.

  • COLLABORAZIONE COORDINATA CONTINUATIVA (CO.CO.CO)

    Contratto di lavoro parasubordinato, categoria intermedia tra lavoro autonomo e lavoro dipendente, in quanto la prestazione lavorativa viene resa in modo autonomo e il professionista può organizzare il proprio lavoro liberamente per quanto riguarda tempo e luoghi ove effettuare la prestazione, fatto salvo il necessario coordinamento. I contributi: INPPS 34,23%, INAIL 0,34%.
    Tipologia contratto: contratto co.co.co.

IL CONTRATTO PER I LAVORATORI AUTONOMI.

Ad ogni tipologia di lavoratore autonomo corrisponde un contratto specifico. Ma ci sono comunque elementi essenziali che non possono mancare: i contraenti, l’oggetto, il corrispettivo, l’inizio e la consegna, il recesso e le penali. E elementi aggiuntivi: rimborsi spese, periodo di verifica o collaudo, esclusiva, riservatezza, proprietà intellettuale.

IL DIRITTO D’AUTORE.

Il diritto d’autore è normato dalla legge 633/1941, che protegge le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, musica, arti figurative, architettura, teatro e cinematografia qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.

Come farsi pagare per la cessione dei diritti d’autore?

Puoi ricevere il 60% come retribuzione per il lavoro e il 40% in cessione diritti. Dovranno essere fatti due contratti separati e per la prima, qualora tu abbia partita iva dovrai emettere fattura, mentre per la seconda emetterai una notula. Le notule sono soggette solo a ritenuta in base all’età (20% sul 60% per gli under 35 e 20% sul 75% per gli over 35).

Se invece hai realizzato in autonomia l’opera e vendi successivamente i diritti connessi, puoi chiedere il 100% in cessione diritti.

Episode 2: Il welfare tra lavoro dipendente, parasubordinato, autonomo.

Il lavoro dipendente, regolato dai CCNL (contratti collettivi nazionali) facilita l’accesso al welfare in termini di malattia, maternità, disoccupazione, dove le tutele sono massime.

In caso di lavoro parasubordinato è più facilmente riconosciuta la maternità – sempre in base a quanto si ha precedentemente lavorato – ma sono boarderline le situazioni di malattia e disoccupazione, non sempre facili da ottenere. Non avendo obblighi ad esempio di orari di lavoro o luogo, un’influenza che mi costringe a casa 5 giorni non sarà contemplata nella malattia, a cui non avrò diritto.

Il lavoro autonomo, invece, ha la situazione peggiore sia in termini di malattia , che di maternità (difficile da ottenere e in tempi e modalità non )e disoccupazione (non esiste).

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Episode 3: Per tutto il resto c’è Smart – Società mutualistica per freelance, artisti e creativi

Smart è una società mutualistica per liberi professionisti di tutti i settori, freelance e artisti, nata in Belgio negli anni 90. È una cooperativa senza scopo di lucro e supporta il lavoro autonomo, in particolare in caso di precarietà, discontinuità lavorativa e incertezza del reddito. Ad oggi conta 120.000 soci, 40 città in 9 paesi europei.

Smart assicura l’autonomia ai propri soci, allo stesso tempo garantendo loro la protezione sociale dei lavoratori dipendenti. 

I soci Smart appartengono a diverse categorie ma sono tutti caratterizzati da: molteplicità di funzioni e competenze, discontinuità, molteplicità di committenti, mobilità.

Smart facilita lo sviluppo dei progetti creativi grazie a:

  • supporto amministrativo,
  • accompagnamento personalizzato,
  • fondo di garanzia salariale,
  • copertura previdenziale,
  • supporto legale,
  • formazione,
  • condivisione dei rischi.

COME FUNZIONA SMART?

Detto in due parole: hai un cliente o un progetto da realizzare, ma occuparti degli aspetti contrattuali e burocratici ti pesa e temi che il cliente potrebbe non pagarti. Semplice: a partire dal compenso netto che vuoi percepire per quel lavoro o dal compenso che hai già stabilito con il cliente e dai dettagli del lavoro, Smart crea un contratto a suo nome che ti tutela e si farà pagare (questo perché una società mutualistica è molto più forte di noi singoli). Tu percepirai sicuramente il netto stabilito il 10 del mese successivo alla realizzazione del tuo progetto (o ogni 10 del mese per progetti che durano più mesi), indipendentemente dalla solvibilità del cliente. Smart tratterrà dall’importo pagato dal committente una percentuale del 8,5% fissa e uguale per tutti, per coprire i costi di gestione e garantire i compensi. Per lavorare con Smart dovrai esserne socio.

  • Diventa socio con una quota di 50,00 euro una tantum valida a vita.
  • Il contratto con il cliente lo farà Smart, con tutte le clausole e tutele legali del caso grazie alla consulenza dei loro avvocati.
  • Smart tratterrà solo l’8,5%.
  • Sarai pagato sicuramente al 10 del mese, indipendentemente dalla solvibilità del cliente.

SMART FA PER TE SE…

Durante il Lab della community sono emerse diverse esigenze, grazie alla presenza sia di liberi professionisti con partita iva ordinaria e forfettaria che lavorano da diversi anni, sia di studenti e chi sta pensando se e quale forma di lavoro autonomo scegliere.

Parti da zero e vuoi iniziare una carriera da freelance.

Appoggiarti a Smart ti permetterà di evitare i costi di apertura partita iva, commercialista, INPS che pesano considerevolmente su un’attività che deve partire e che non ha utili in attivo. Oltre alla quota associativa, una tantum, non avrai altri costi, sarai tutelato da contratti prodotti da legali, sicuro di ricevere i pagamenti al 10 del mese, potrai inserire note spese e concentrarti solo sul far partire la tua attività!

Sei un libero professionista e devi gestire un lavoro con altri freelance.

Spesso i clienti non chiedono i singoli servizi, ma un progetto completo che richiede l’interazione di più figure… ma non vogliono ricevere e dover pagare diverse persone, ognuna con il suo particolare contratto o fattura! Richiedono un unico fornitore. Per noi che lavoriamo nella comunicazione potrebbe trattarsi ad esempio della realizzazione del sito internet, dove dobbiamo interagire con copywriter per la redazione dei testi, web designer per la progettazione grafica, fotografo per eventuali scatti, Seo per l’ottimizzazione per i motori di ricerca, programmatore. Smart può in questi caso fungere da capo commessa, facendo direttamente il contratto con il cliente – sarà dunque l’unico fornitore per quest’ultimo – e suddividendo i compensi in base a come noi stessi gli comunichiamo, facendoli percepire ad ognuno il 10 del mese successivo alla realizzazione del progetto, in base al proprio personale “inquadramento”.

Vuoi recuperare le spese.

Chi lavora in regime forfettario lo sa, non può recuperare nessun tipo di spesa, in quanto queste vengono calcolate a priori con una % sul fatturato in base al proprio codice Ateco. Il che può essere un vantaggio per chi ha poche spese, ma non è sempre così… o non tutto l’anno! Gestire un lavoro con Smart permette di inserire tra i rimborsi le spese di viaggio, i pasti, l’attrezzatura e i materiali utilizzati per effettuare quel lavoro, recuperando anche l’iva. Così ad esempio un computer con costo 1.200 euro ivato, ci verrà a costare 983,61 euro in quanto l’iva rimane a carico Smart.

Vuoi essere sicuro di essere pagato dal cliente, con il quale magari non hai mai lavorato.

Come già anticipato, Smart si fa carico del contratto con il cliente, dei suoi pagamenti e ci verserà il nostro compenso al 10 del mese, indipendentemente dalla solvibilità del cliente. Questo ci può garantire una grande tranquillità, soprattutto nel momento in cui ad esempio iniziamo un rapporto di lavoro con un nuovo committente, di cui non conosciamo l’affidabilità, e ci permette così di organizzare e pianificare al meglio anche il nostro lavoro, le nostre spese ed investimenti, perché siamo certi riceveremo il compenso per quella prestazione e dunque siamo certi delle nostre entrate. Non dovremo più inoltre rincorrere i clienti per ritardi nei pagamenti… come spesso accade ad ognuno di noi!

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Sottoponigli il tuo caso, fai simulazioni di come poter gestire i tuoi progetti con loro, come calcolare il tuo guadagno e contributi.
Fissa con loro una call in Skype grazie allo sportello gratuito per tutti i partecipanti di Freelance Hub. Comunicagli che fai parte della community e se hai partecipato all’evento!

Mail: info@smart-it.org

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